Agopuntura e medicina tradizionale cinese

Teoria

La Medicina Tradizionale Cinese considera il corpo umano come un insieme che coinvolge numerosi “sistemi funzionali”, in molti casi associabili ad organi fisici. La malattia viene interpretata come la perdita dell’omeostasi (equilibrio) tra i vari sistemi funzionali e porta ad un blocco, deficit o eccesso di qi, l’energia vitale del corpo. L’Agopuntura è una pratica medica che risale al secondo secolo a.C., utilizzata da più di 2000 anni per trattare quasi tutti i settori della medicina generale.

Metodica

Secondo la teoria della tradizione medica cinese, l’Agopuntura funziona normalizzando il “flusso” del qi. È un metodo diagnostico, clinico e terapeutico che si avvale dell’inserzione di speciali aghi metallici o della pressione in determinate zone cutanee dette “Punti di Agopuntura” o xue (cavità in cinese). Esistono dodici canali principali, Meridiani, che si estendono verticalmente, bilateralmente e simmetricamente connettendo i punti sensibili; ogni canale corrisponde e si connette interamente ad ognuno dei dodici organi principali.

Indicazioni

L’Agopuntura contribuisce al trattamento di molte patologie (come riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale di Sanità): ansia, depressione, artrite, artrosi, asma, emicrania, insonnia, dolori osteo-muscolari, gastrite, nausea, vomito,dolore da cancro, colite, cistite, allergie, dermatite, alterazioni del ciclo mestruale, disturbi da menopausa e in gravidanza, stanchezza, stress e molte altre.
Gli effetti collaterali dell’Agopuntura sono estremamente ridotti e sicuramente minori dei trattamenti convenzionali.

Patologie che possono essere trattate con l’Agopuntura

Risultati di un’analisi sistematica di studi scientifici sull’Agopuntura effettuata dall’Organizzazione Mondiale di Sanità. “Acupuncture: Review and Analysis of Reports on Controlled Clinical Trials”, World Health Organization (2003). Le malattie e i disturbi per cui la terapia con Agopuntura è stata testata in studi clinici riportati in letteratura possono essere classificati in quattro categorie come di seguito descritto:

1) Patologie, sintomi o condizioni per cui l’Agopuntura si è dimostrata efficace

  • Artrite reumatoide
  • Colica biliare
  • Colica renale
  • Depressione, incluse neurosi depressive e depressione conseguente a ictus
  • Dismenorrea primaria (mestruazioni dolorose)
  • Dissenteria batterica acuta
  • Dolore al collo, cervicale
  • Dolore alle ginocchia
  • Dolore facciale (inclusi disordini cranio mandibolari)
  • Dolore in odontostomatologia, incluso mal di denti e disfunzioni temporo-mandibolari
  • Dolore post-operatorio
  • Epigastralgia acuta (mal di stomaco) in ulcera peptica, gastrite acuta e cronica e gastrospasmo
  • Gomito ‘del tennista’
  • Ictus
  • Induzione al parto
  • Ipertensione essenziale (pressione alta)
  • Ipotensione primaria (pressione bassa)
  • Leucopenia (pochi globuli bianchi nel sangue)
  • Mal di schiena lombare
  • Mal di testa
  • Mal posizione del feto, sua correzione
  • Nausea e vomito
  • Nausee mattutine
  • Periartite della spalla
  • Reazioni avverse alla radio e/o chemio –terapia
  • Rinite allergica, inclusa la ‘febbre da fieno’
  • Sciatica
  • Stiramento muscolare

2) Patologie, sintomi o condizioni per cui gli effetti terapeutici dell’Agopuntura sono stati dimostrati, ma servono ulteriori prove scientifiche:

  • Acne
  • Allattamento, scarsità
  • Artrite gottosa
  • Asma bronchiale
  • Attacchi di panico
  • Cistite ricorrente
  • Colecistite cronica con esacerbazioni
  • Colelitiasi (calcoli alla cistifellea)
  • Colite ulcerativa cronica
  • Collo ‘rigido’ da tensione muscolare
  • Convalescenza postoperatoria
  • Demenza vascolare
  • Diabete mellito, non insulino dipendente
  • Dipendenza da alcol e detossificazione
  • Dipendenza da cocaina, eroina
  • Dipendenza da tabacco
  • Disfunzione sessuale maschile non organica
  • Disfunzione temporo-mandibolare
  • Distrofia simpatica riflessa
  • Disturbi della cinetica gastrica
  • Dolore addominale, nella gastroenterite o dovuto a spasmo intestinale
  • Dolore agli occhi
  • Dolore da cancro
  • Dolore da parto
  • Dolore durante esame endoscopico
  • Dolore nella tromboangioite obliterante
  • Dolore radicolare e pseudo radicolare
  • Dolori all’orecchio
  • Epistassi semplice (sangue di naso)
  • Fibromi algia e fascite
  • Herpes Zoster (‘fuoco di Sant’Antonio’)
  • Infertilità femminile
  • Insonnia
  • Iper-lipidemia
  • Ipo-ovarismo
  • Mal di gola, inclusa tonsillite
  • Malattia di Ménière
  • Neurodermatite
  • Nevralgia posterpetica
  • Obesità
  • Osteoartrite
  • Paralisi cerebrale
  • Pertosse
  • Post-estubazione nei bambini
  • Prostatite cronica
  • Prurito
  • Ritenzione urinaria traumatica
  • Schizofrenia
  • Scialorrea indotta da farmaci (eccessiva salivazione)
  • Sindrome da stress competitivo
  • Sindrome dell’ovaio policistico
  • Sindrome di Raynaud primaria
  • Sindrome di Sjogren
  • Sindrome di Tietze
  • Sindrome di Tourette
  • Sindrome premestruale
  • Sindrome uretrale femminile
  • Spasmo facciale
  • Stato di portatore dell’Epatite B
  • Trauma cranico chiuso
  • Urolitiasi (calcoli renali)

3) Patologie, sintomi o condizioni per cui ci sono solo singoli studi clinici che evidenziano l’efficacia dell’Agopuntura, ma per i quali merita tentarne l’approccio perché il trattamento convenzionale e con altre terapie risulta difficile:

  • Cecità per i colori
  • Cloasma
  • Cor pulmonale cronico
  • Coroidopatia centrale sierosa (malattia oculare)
  • Demenza vascolare
  • Ostruzione delle piccole vie aeree (BPCO)
  • Pertosse
  • Ritardo mentale
  • Sindrome del colon irritabile
  • Sordità
  • Vescica neurologica da trauma spinale

4) Patologie, sintomi o condizioni per cui l’Agopuntura può essere tentata posto che l’agopuntore abbia conoscenze mediche moderne e un adeguato equipaggiamento di monitoraggio:

  • Coma
  • Convulsioni dell’infante
  • Diarrea in neonati e bambini
  • Dispnea (mancanza di respiro) in BPCO
  • Encefalite virale nei bambini, stadio tardivo
  • Malattia coronarica acuta (angina pectoris)
  • Paralisi progressiva bulbare e pseudo bulbare”

Traduzione a cura della dottoressa Annalisa Casarin